giovedì 29 dicembre 2016

Tempo di bilanci

The art of the Brick - Milano

Il 2016 sta finendo e come sempre a fine anno è tempo di tirare le somme e pensare ai buoni propositi per il nuovo anno.

Nell'anno che sta per concludersi ho viaggiato poco, ho corso 750 km e ho perso qualche kilo, ho trovato nuovi amici e ho ritrovato vecchie amiche, ho riorganizzato spazi e idee, ho trovato nuove vie percorribili e ho capito che alcune non sono praticabili, ho sperimentato nuove tecniche e ne ho abbandonate altre per cui non sono portata.

L'anno che arriva come sempre è pieno di buoni propositi e aspettative, di promesse e impegni. Continuerò a coltivare quello che mi piace cercando di fare passi avanti, mi documenterò di più, cercherò di migliorare la tecnica fotografica, di cucire meglio a mano, di correre di più e meglio, migliorare brand e marketing, di finire un lavoro prima di iniziarne uno nuovo, non perderò lamotivazione e continuerò a creare "I sogni si realizzano, un mattoncino alla volta" Nathan Sawaya

sabato 19 novembre 2016

Lutterloh System

Nei giorni scorsi ho visto per caso su facebook che oggi ci sarebbe stata la presentazione di un sistema di taglio rivoluzionario, per creare in modo semplice cartamodelli su misura. Anche per chi non ha esperienze di taglio.

Incuriosita mi sono iscritta.

Si chiama "Lutterloh System" o "Taglio d'oro" ed è molto semplice, basato sulla sezione aurea e per realizzare i modelli basta prendere due misure: giro petto e giro vita.



Si stende il foglio di carta e ci si attacca il modellino (in scala ridotta che si trova nel kit) di ciò che vogliamo realizzare (gonna, abito, pantalone, cappotto, etc.....il kit base contiene 280 modelli)




Si punta il metro speciale sul cartamodello sulla X e seguendo i puntini e i numeri segnati si disegna.
Infine si uniscono i puntini e il gioco è fatto.
Se si è più alte o più basse bisogna comunque apportare alcune modifiche.

Qui il video per capire meglio.

Il kit contiene tutto ciò che serve per disegnare i cartamodelli con questa tecnica: metro speciale, 280 modelli, penna, puntine, riga, curvilineo.
Il sistema è interessante e se non si è avezze alla modellistica permette di creare modelli in pochissimo tempo.

Io non sono però rimasta affascinata e preferisco cartamodellare come sempre con il metodo geometrico.

La cosa bella della presentazione è che ho scoperto un nuovo negozio, "Roberta de Marchi" (dove hanno presentato) pieno di cotoni coloratissimi.

martedì 1 novembre 2016

Lezione da una tenda


Ieri ho cucito la tenda del bagno, l'ho stirata e sono corsa ad appenderla curiosa di vedere l'effetto......nooooo.......troppo lunga!! Che disastro!

Come ho potuto sbagliare le misure?

Ho preso le misure da quella vecchia che avevo cucito, ed ero certa di aver misurato bene, ma ho fatto l'errore di non considerare la differenza di peso del tessuto. Quella di prima è un tessuto leggerissimo, la nuova e un tessuto più corposo e pesante.

Risultato 6 cm di troppo!! Via con lo scucirino e lezione imparata per la prossima volta.

Per arricciarla ho cucito una fascia "arriciatenda" ho scelto quello trasparente con doppia fila di passanti.
Ho cucito la fascia sopra, sotto e al centro


Ora la lunghezza è perfetta e sta benissimo.




lunedì 19 settembre 2016

Negozi di tessuti Milano e d'intorni

Vicino casa ho molti negozi di tessuti tra cui scegliere dove fare acquisti, ognuno con offerte interessanti. E non finisco mai di scovarne di nuovi. In alcuni ci andavo anche da piccola con mia mamma e rimanevo imbambolata a guardare gli scaffali pieni di rotoli colorati.

Oggi a casa inizia la ristrutturazione dei bagni e con il cambio piastrelle ci vorrà un cambio tende e, per comprare il tessuto, ho l'imbarazzo della scelta.

Eccone alcuni:

Vita Scampoli
Via Milano n. 242, Baranzate
http://www.vitascampoli.it/


Mombelli Luigi
Via Cascina Malpaga n. 13, Uboldo
http://www.mombellimalpaga.com/


PRF Tessuti
Via IV Novembre n. 225, Uboldo
http://www.prftessuti.it/


New Tess
Viale Certosa n. 23, Milano
http://www.newtess.it/


Asnaghi
Via della Moscova, 68
http://www.asnaghitessuti.com/


Gloriatex
Via Luigi Settembrini, 30 (zona stazione Centrale)
http://www.gloriatexsrl.com/
Una passeggiata in pausa pranzo mi ha fatto trovare un negozio proprio dietro l'ufficio. E' un piccolo negozio aperto da oltre 50 anni (e io dove guardavo??) Non l'ho ancora provato perché chiude nella pausa pranzo, ma dalla vetrina mi sembra interessante.

martedì 16 agosto 2016

Blusa morbida


Era da un po' che volevo cucire una blusa ma il tessuto elasticizzato mi metteva una certa ansia.
Ho deciso di tentare e ho trovato due scampoli che facevano al caso mio



In rete ho trovato tantissimi esempi di bluse semplici ma ho preferito disegnare il cartamodello partendo dal solito corpetto senza senza segnare le pence.
Ho creato un bordino nel girocollo e ho inserito un elastico nell'orlo.

Sono soddisfatta del risultato e ora posso crearne altre variando scollo e lunghezza.


sabato 2 luglio 2016

Post vacanze

Luglio è appena iniziato ma io sono già stata in vacanza.
Due settimana in Andalusia, non solo tapas e sangria.


Colori vivaci e forme sinuose. 
Ho visto tantissimi negozietti di artigianato locale, piccole mercerie, scaffali pieni di tessuti, cesti con scampoli, ceramiche, pizzi, ricami, mantiglie, ventagli, balze.....

Anche in vacanza non ho smesso di pensare ai miei hobby.


sabato 23 aprile 2016

Fashion Revolution

Chi ha fatto i miei vestiti?

Domanda attorno a cui ruota la settimana della Fashion Revolution (dal 18 al 24 aprile) in ben 86 paesi del mondo. 

L'idea è nata in Gran Bretagna per ricordare la strage avvenuta il 24 aprile 2013 quando 1133 persone, operai dell’industria tessile, morirono a Dhaka in Bangladesh per il crollo della fabbrica Rana Plaza Factory Complex 

Per rispondere basta indossare abiti al contrario con l’etichetta bene in vista, fotografarsi e condividere le foto sui social (Facebook, Twitter e Instagram) con l'hashtag #whomademyclothes 


Il fine è quello di promuovere una maggior consapevolezza di ciò che indossiamo.

be' non tutti.....ma mi sto attrezzando 


martedì 19 aprile 2016

Gli hobby delle nonne

Maglia, uncinetto e ricamo sono trendy, non sono più hobby solo da vecchiette. Sono diventati hobby alla moda e sono molto social.

Una volta si lavorava a casa da sole, ora invece, ci si incontra nei bar, nei musei, in libreria e si sferruzza in compagnia, si chiacchiera e si beve un caffè insieme.

Non occorre essere esperti, aquesti incontri possono partecipare anche i neofiti. E non ci sono neanche limiti d'età, si possono incontrare giovani e adulti, ragazze e ragazzi. Lavorare a maglia non è facile e ci vuole un po' di tempo per imparare e nei knit-cafè si possono trovare esperti pronti a dare consigli e suggerimenti.

In Italia ci sono tanti knit-cafè, dove? Sul sito Do Knit Yourself si trova un elenco aggiornato.

Idea carina ma, mi piacerebbe partecipare? 
Ci ho pensato maaaaa no, preferisco lavorare stando da sola, rilassandomi ascoltando musica o guardando un film (solo se la lavorazione scelta mi permette di non contare i punti).

Digitando knit cafè su google holetto che il 18 giugno 2016 ci sarà l'undicesimo World Wide Knit in Public Day (sito ufficiale), la giornata del lavoro a maglia all'aperto.  Il primo evento è stato organizzato nel 2005, è un giorno nel quale le sferruzzatrici si mettono a sferruzzare in pubblico, "escono allo scoperto" per fare gruppo e per attirare i curiosi.
Chissà se incrocerò per strada qualche sferruzzatrice.

sabato 16 aprile 2016

Porta kleenex - tutorial



Oggi mentre facevo la spesa sono stata ispirata dalla scatola dei fazzoletti di carta e ne ho comprata una.


Arrivata a casa ho guardato tra i tanti micro-pezzi di stoffa (ex-tirelle) e ne ho trovati tre che facevano al caso mio: se non fossi riuscita a creare il porta fazzoletti non mi sarebbe dispiaciuto averli "sacrificati".



Ho preso le misure della scatola e mi sono quindi dedicata al mio progetto lampo.

Occorrente:

6 pezzi di stoffa 28 x 18 cm.


  • due pezzi li ho piegati sul lato lungo
  • due pezzi li ho piegati sul lato corto
  • due pezzi li ho posizionati rovescio contro rovescio senza piegarli



Li ho posizionati come nelle immagini seguenti.



Li ho cuciti.



Ho rivoltato il lavoro e inserito i fazzoletti.



domenica 10 aprile 2016

Blogger

Fine settimana senza ago e ferri del mestiere, mi sono dedicata a rivedere un po' i widget del blog.

Che fatica!!

Ne ho trovati tantissimi, alcuni interessanti e altri inutili
Alla fine ho optato per l'inserimento delle icone social (forse un po' grandine, devo ridimensionarle).

Ho anche inserito una breve descrizione nel mio profilo.





domenica 27 marzo 2016

Cucito, maglia, uncinetto e ... manga

Riordinando la libreria ho sfogliato alcuni manga (eh si, oltre a TaglioCucitoMagliaUncinetto... sono appassionata di manga&anime).
I miei albi sono tutti incentrati su amicizia, sport vari, combattimenti.

Non so perché ho pensato: non ricordo vignette in cui i personaggi lavorano a  maglia, uncinetto o cuciono. Sicuramente mi saranno capitate ma forse, impegnata a leggere la storia, non avrò fatto caso ai particolari.

Mmmmm...Incuriosita ho iniziato a cercare, e ne ho trovati.
E, ovviamente, esistono manga in cui tutta la storia gira intorno al mondo del handmade.


Ranma 1/2




http://superherogirladventures.blogspot.it/2011/06/superhero-girl-62.html


Peach girl

Karin 19-21

Mawaru Penguindrum



domenica 20 marzo 2016

Verde eco

"È primavera... svegliatevi bambine
alle cascine, messere Aprile fa il rubacuor.
È primavera... che festa di colori!
Madonne e fiori tentaste il genio d'un gran pittor."


Con un giorno d'anticipo (anno bisestile) è arrivata la primavera!!

Finalmente colori accesi come piacciono a me, giallo, arancio, azzurro....

Io ho cucito una borsa in ecopelle, verde brillante, foderata con tessuto fantasia.





domenica 13 marzo 2016

Borsa fiorata

Finalmente ho trovato il tempo per finire la borsa a fiori che avevo iniziato a San Valentino.
Ho disegnato il cartamodello e ho tagliato stoffa e fodera.




Ho creato una tasca interna molto capiente.


Tocco finale, etichetta in plexiglass.










venerdì 11 marzo 2016

Hobby Show

Oggi giretto all'Hobby Show a Milano (11-13 marzo), una fiera dedicata al mondo della creatività. Da un po' di anni che è diventato un appuntamento fisso per me in primavera e in autunno.

Da questa edizione la fiera è tornata a Milano (prima era a Rho-Fiera) e l'ingresso costa 8 euro, ma con il buono sconto scaricabile si entra pagandone 5.
Ho preso treno + metro lilla. la fermata della metro è comoda, quasi davanti all'ingresso. Peccato non ci siano cartelli che indicano l'ingresso.  Uscita dalla metro avevo il 50% di possibilità di andare dalla parte giusta e ..... ho scelto l'altra.

Ci sono andata con poche aspettative visto che l'ultima volta non ho trovato nulla di interessante e non ho fatto acquisti. Mi sarebbe piaciuto fare almeno un corso, ma non ho trovato alcunché di appetibile. Ho trovato dei materiali interessanti, che non sono novità, ma che fatico a trovare nei negozi che frequento solitamente.

Tanto feltro, tante perline, meno area cake design, tante stoffe 55*55, un po' di pittura, molte fustelle, stand per bambini, soliti stand che ci sono tutti gli anni con le solite cose, nessuno stand non creativo, niente foto, niente foto, ,.....

Insomma, giornata positiva, qualche acquisto fatto, ma non stratosferica!!

sabato 5 marzo 2016

Mi metti mi piace?

Mi capita spesso di leggere post con richieste di un "mi piace" di scambio.

Perché dovrei mettere mi piace a pagine che non mi piacciono, solo per averne uno in cambio?

Perché avere follower disinteressati che non interagiscono? Solo per vedere aumentare il numero dei fan e gongolare? Se ho più fan di un altro vuol dire che la mia pagina è migliore?

Oltre alla quantità, è importante la qualità. Bisogna offrire dei contenuti oltre a dei numeri.

Mi ricorda chi pensa che quello che costa di più sia sempre la scelta migliore. 

Meglio pochi ma interessati. 
I finti mi piace non interagiscono e sono anche inutili.

giovedì 25 febbraio 2016

Giovedì già mi manchi

Sono le cinque, ora del the.

Avevo un po' di ferie da fare e sono riuscita a ritagliarmi dei giovedì creativi, ho creato un po', sono stata dietro al blog e ho pensato a nuovi progetti e cose da fare.

Oggi ultimo giovedì creativo, giornata rilassante. Ho cucito la borsa fiorata e ora sto disegnando i manici che farò in tessuto.

Il bollitore fischia, scelgo arancia e cannella e due biscotti.

giovedì 18 febbraio 2016

Creativi si diventa?

La creatività è l’attitudine alla creazione, è la capacità di combinare in maniera inedita elementi che già esistono.

Oggi ho letto un articolo, un po' datato, sul sito di Repubblica dal titolo "La creatività? Basta allenarsi" Il talento non è indispensabileSecondo l'articolo con esercizi ad hoc si può ovviare alla mente poco creativa e superare gli ostacoli.

Quindi la creatività non è una dote innata ma la si può sviluppare?

Penso che possedere del talento per un’attività creativa, qualunque essa sia, sicuramente aiuta. Per essere creativi bisogna guardare le cose con occhi diversi e percorrere nuove strade, sperimentando e affrontando le difficoltà.

Serve:
  • passione;
  • talento, conoscenza della materia;
  • curiosità, provare cose nuove, sperimentare

La creatività rappresenta quindi non una dote ma una forma mentis, un modo di rapportarsi alla realtà.

E io....sono solo talentuosa o anche creativa?



"La creatività, come uso finalizzato della fantasia e dell’invenzione, si forma e si trasforma continuamente. Essa esige una intelligenza pronta ed elastica, una mente libera da preconcetti di alcun genere, pronta a imparare ciò che gli serve in ogni occasione e a modificare le proprie opinioni quando se ne presenta una più giusta. L’individuo creativo è quindi in continua evoluzione e le sue possibilità creative nascono dal continuo aggiornamento e dall’allargamento della conoscenza in ogni campo. Una persona senza creatività è una persona incompleta, il suo pensiero non riesce ad affrontare i problemi che gli si presentano, egli dovrà sempre farsi aiutare da qualche altra persona di tipo creativo. Le tecniche della sperimentazione e della ricerca non finalizzate, aiutano lo sviluppo della creatività. Queste due attività vanno svolte in modo sistematico altrimenti si avranno solo dei dati parziali e non si sarà sicuri di aver sperimentato ogni possibilità utile."
(Bruno Munari, Fantasia. Invenzione, creatività e immaginazione nelle comunicazioni visive)

giovedì 11 febbraio 2016

Il Gatto e la Volpe


"Salutati i burattini del teatro, Pinocchio tutto felice si avviò verso casa. Stava nevicando, il cielo era grigio, la strada deserta, tutto il paesaggio era cupo, ma Pinocchio era super felice: pensava che con le cinque monete d'oro di Mangiafuoco avrebbe potuto comprare una giacca nuova per il suo babbo e un nuovo abbecedario per poter andare a scuola. A un tratto lo avvicinarono una volpe zoppa ad un piede e un gatto cieco" (Le avventure di Pinocchio, Carlo Collodi)

Qualche settimana fa ho iniziato a pensare ad una nuova custodia per il mio telefono (qui) e ho creato MAu-cover (qui).

Appena l'ha vista una collega mi ha detto "Che carina, me ne fai una?" - "Volentieri. Ho del pannolencio arancione, potrei farti........una volpe" - "Siii, grazie"

E senza volerlo è nata la coppia "Il Gatto e la Volpe"



giovedì 4 febbraio 2016

Scialle ai ferri


Mia mamma a Natale mi ha regalato cinque soffici gomitoli di lana, colore blu/grigio sfumato.

Ho iniziato subito a pensare a cosa realizzare e ho iniziato a lavorare. Credo di aver creato e disfatto almeno quattro o cinque volte. I risultati non erano soddisfacenti, o non si vedeva bene la sfumatura o la lavorazione era troppo impegnativa.


Volevo qualcosa da lavorare guardando un film, senza dover contare le maglie.


Quindi ho scelto maglia legaccio, tutti i ferri a rovescio così non devo tenere i conti. 
Ho preferito tutto a rovescio e non tutto a dritto perché il punto rovescio mi risulta più semplice. Riesco a lavorarlo senza guardare.


Per ora ho finito tre dei cinque gomitoli, mi devo muovere o finisce la stagione.

domenica 31 gennaio 2016

Cover telefono

Ed ecco finita la cover, la MAu-cover per il mio telefono.


La scorsa settimana l'ho disegnata (qui) e finalmente oggi ho dato gli ultimi punti.

Semplice busta in cui mettere il telefono e taschina per cuffie.



sabato 30 gennaio 2016

Facciamo ordine

Fili, stoffe, cerniere, che caos!! Il mio angolo creativo necessita di un po' d'ordine.

Ho piegato tutte le stoffe e le ho riposte nel mobile, i fili in ordine nella scatola di legno del cucito.


Ordinando la casa ho trovato dei contenitori ikea trasparenti, dimenticati da tempo.
Un giro in lavastoviglie e via, pronti a contenere le cerniere e i "bottoni fai da te"





giovedì 28 gennaio 2016

Tessuto e drittofilo

Esistono tantissimi tipi di stoffe, il metodo più comune per denominarle è in base alla loro composizione: tessuti in fibre naturali, tessuti in fibre chimiche o tecnofibre e tessuti in fibre miste.

Le fibre dei tessuti si dividono in:

  • vegetali: cotone, lino, canapa, bambù e iuta
  • animali: lana e seta
  • artificiali: viscosa
  • sintetiche: acrilico, nylon e poliestere
La maggior parte delle stoffe sono tessute o a maglia, ma esistono altri tipi di tessuto. La diversa lavorazione di una stessa fibra (es cotone) porta alla realizzazione di differenti tessuti: jeans, spugna, flanella, voile, popeline.

I tessuti hanno peso e caratteristiche diverse,  un dritto e un rovescio e un verso.



Il dritto e rovescio si nota facilmente nei tessuti fantasia, il rovescio ha colori meno nitidi. Nulla vieta di usare il rovescio come esterno del lavoro!!


Il verso del tessuto è determinato dalla direzione del disegno, del pelo e dalla rifrazione della luce.


Quando si compra un tessuto a metraggio, l'altezza del tessuto varia. 
L'altezza è data dalla distanza tra i due bordi lunghi della stoffa: la cimosa.  La cimosa non si sfilaccia, cosa a volte molto utile. 
Su alcune cimose si può trovare la composizione del tessuto, il campione dei colori, il designer, l'anno.

Nella stoffa le fibre sono ordinate parallelamente l'ordito e perpendicolarmente la trama alla cimosa.  La direzione dell'ordito si chiama drittofilo (che corre quindi lungo la cimosa).

Una cosa importante quando si taglia la stoffa, è appoggiare correttamente il cartamodello. I cartamodelli hanno sempre il drittofilo segnato, verranno appoggiati con la linea del drittofilo parallela alla cimosa.
Posizionare bene il tessuto è importante, determina la buona riuscita di un capo. 

E se il tessuto che abbiamo è un avanzo e non ha la cimosa come possiamo fare? Io per capire qual'è il drittofilo faccio così: tendo un pezzetto del tessuto in senso verticale e orizzontale. Il verso lungo cui la stoffa fa più resistenza è il mio drittofilo.

Ultima cosa: ricordatevi di lavare sempre il tessuto prima di tagliare, perché la maggior parte dei tessuti si restringono!

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